Donuts alla cannella con salsa alle fragole

La cosa che più mi manca da quando vivo a Torino è il giardino.. Non che a casa dei miei ci fossero ettari ed ettari di terreno, ma la mia mamma con tanta tanta pazienza e molta dedizione era riuscita a tirare su da poche decine di metri una piccola foresta… In quell’angolino ci sono tre cipressi, tre piante di ulivo, una abete, un enorme vaso con all’interno una grande cycas, due piccoli pinetti che fanno da cornice ad una fontanella, piccole piante di bosso che accompagnano la strada per tutta la sua lunghezza… E poi tanti fiori colorati, e piante grasse… Dall’inizio della primavera all’arrivo dell’autunno, tutti i pomeriggi quando ero a ancora a casa con loro mi sporcavo le mani con la terra! Aiutavo la mia mamma con i rinvasi, la pulizia delle aiuole, estirpavo le erbacce e a piedi nudi nell’erbetta costantemente “rasata” bagnavo le piante e tante volte anche Francy! Il più delle volte prima di cena avevamo irrigato il giardino e ci eravamo rincorse fino a diventare bagnate marce… Ecco… Arrivata a Torino e costretta a vivere in un appartamento ho sempre cercato di sfruttare i pochi metri dei balconi a mia disposizione per ospitare piantine ed alberelli e, con la stessa sindrome dell’acquisto compulsivo che ho di fronte a piatti, bicchieri e libri di cucina, ogni qual volta che mi trovo a passare di fianco ad un espositore di piante, immancabilmente porto a casa qualcosa… Pochi giorni fa sono stata all’Ikea, avevo accompagnato un amico e mentre ci dirigevamo verso l’uscita passando nella zona “spazi verdi” lui mi guarda e mi chiede “Nessuna orchidea?”. “Non posso più prendere piante da interno, non ho più spazio libero dove poterle mettere!”. Pochi passi più in là e ci troviamo di fronte ad un’espositore che contiene piantine di fragole! “Questo mese per Sedici devo fare una ricetta con le fragole! E poi questo vaso ha il gancio e posso tenerlo sul balcone!”. Ho cercato la piantina più bella, non perché volessi utilizzare quelle fragole lì intendiamoci, l’avrei usata per fare le foto! Tutta soddisfatta e gongolante come se avessi vinto al superenalotto mi avvio alle casse con in mano la piantina che aveva addirittura un frutto! Arrivo a casa, appoggio a terra il mio acquisto, saluto la mia topolina che nel frattempo mi era corsa incontro a farmi le feste di bentornato… Mi volto un attimo e l’assistente alla fotografia aveva appena mangiato il soggetto che avremmo dovuto fotografare… Tutto questo racconto sconclusionato era solo per dire che questo mese SEDICI gioca con la famiglia dei “Fruttati freschi” e per far sapere a qualcuno che è giunto il momento di cercare una casa con giardino… L’abbinamento scelto questo mese è Fragola&Cannella! La glassa alle fragole che glassa non è (per mancanza di cioccolato, burro e ancora burro) si dovrebbe chiamare salsa, ma con i donuts la parola salsa non mi sembrava si addicesse molto e allora mi sono concessa una “piccola licenza poetica”! Non vi annoio oltre e vi lascio alla ricetta e a #SEDICI_FRUTTATI_FRESCHI (QUI trovate tutti gli abbinamenti con la fragola)! Aspettiamo le ricette! Baci a chi passa di qui!

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Donuts alla cannella con salsa alle fragole

Ingredienti:

-Per i donuts:

230 g di farina 00

140 g di farina manitoba (farina 0)

1 bustina di lievito di birra disidratato

170 ml di latte fresco intero

40 g di burro morbido

1 uovo

45 g di zucchero

1/2 cucchiaino di cannella

1 pizzico di sale

– per la glassa:

100 g di fragole

25 g di zucchero

1 cucchiaio di succo di limone

1/2 cucchiaino di amido di mais

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Procedimento:

In un contenitore versate tutti gli ingredienti necessari alla preparazione dei donuts. Con un cucchiaio aiutatevi per far assorbire i liquidi alla farina, quando il composto inizierà ad essere più compatto, trasferitelo sulla spianatoia leggermente infarinata.

Lavorate fino ad ottenere un panetto liscio ed elastico ( più tempo dedicherete a questo passaggio e più soffici risulteranno i donuts). Date all’impasto la forma di una palla, mettetelo all’interno di un contenitore leggermente infarinato e lasciatelo lievitare coperto dalla pellicola fino a quando il volume non sarà raddoppiato. Trascorso il tempo necessario trasferite nuovamente l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata, lavoratelo velocemente, stendetelo ad uno spessore di circa 1 1/2 cm e ricavate tanti dischi ( con un coppapasta del diametro di 8 cm) fino a quando l’impasto non sarà terminato.

Al centro del disco con un coppapasta di 3 cm di diametro formate il foro. Rimpastate i ritagli e formate altri donuts. Lasciate lievitare le ciambelline fino a quando il volume non sarà raddoppiato (ci vorranno circa 40 minuti).

In una pentolina fate scaldare abbondante olio di semi (io ne ho utilizzata una piccola e ho fritto un donuts per volta in modo che la temperatura dell’olio non si abbassasse eccessivamente). Mentre i donuts si raffreddano preparate la glassa. Lavate le fragole e togliete il picciolo. Frullatele con un minipimer.

Aggingete alla purea ottenuta il succo di limone in cui avete sciolto l’amido di mais e lo zucchero. Scaldate brevemente fino a quando lo zucchero non sarà sciolto e il composto non risulterà più denso. Trasferite il tutto in un piatto e lasciate raffreddare.