tarte-tatin-pereSecondo alcuni la versione originale di un oggetto è migliore della copia. Ragionamento che ci può stare anche se non lo condivido appieno. Il parmigiano reggiano originale é diverso e sicuramente migliore dell’imitazione. Il diplomatico invecchiato X anni sarà sicuramente migliore di un rum comprato al discount. Ma un oggetto vale davvero più di un altro solo per il costo o il valore che gli viene dato dipende da quello che da la persona che lo riceve in dono? Sembra una domanda alla Marzullo… Ma dico questo perché qualche giorno fa sono stata protagonista di una di quelle scenette tipiche delle scuole elementari… “Il mio è più bello del tuo!”. Davanti ad un oggetto ho esclamato “Mia sorella l’ha regalata anche a me quando è venuta a trovarmi” e la risposta dell’altra persona è stata “Ma questa è originale”… Nella mia infinita ingenuità in quel momento non sono stata nemmeno in grado di rispondere per le rime al mio gentile interlocutore. Arrivo a casa e mentre mi spoglio, voltandomi verso il comò vedo la collanina con la foglia in filigrana (il regalo della mia Francy per l’appunto) lì tra le altre “chincaglierie” e ripenso a quello che era successo quel pomeriggio… Racconto al Biondo come avevo trascorso la giornata, le chiacchiere scambiate, le persone conosciute e alla fine con un po’ di rammarico la scena della collana lasciando senza parole… Non so quanto possa aver speso mia sorella per comprare quell’oggetto, credo pochi euro e non so quanto possa costare “l’originale”, so solo che fossero anche solo 2 euro a fronte di 200 per me le due collane hanno lo stesso valore perché la mia è un regalo di mia sorella! Queste cose mi lasciano sempre un po’ così… Mi fanno domandare che gente (a volte) mi trovo a frequentare e purtroppo, mi fanno rendere conto che sempre di più, ci si basa solo sul costo di un oggetto e non su quello che realmente rappresenta. Per questo oggi posto una di quelle ricette NON originali, particolarmente inventate e dal nome inappropriato: tarte Tatin alle pere con diplomatico e spero che le sorelle Tatin non me ne vogliano!

Tarte Tatin di pere al diplomatico

Ingredienti:

-per la base:

  • 250 g di farina 00
  • 150 g di burro morbido
  • 50 g di zucchero
  • 1 uovo

-per il ripieno:

  • 4 pere abate
  • 1 bicchierino di rum Diplomatico
  • 50 g di burro
  • 120 g di zucchero

 

Procedimento:

tarte-tatin-1In una terrina setacciate la terrina e unite il burro a pezzetti, lavorate fino ad ottenere un composto dalla consistenza granulosa. Aggiungete lo zucchero e l’uovo.

tarte-tatin-2Lavorate l’impasto fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Avvolgete nella pellicola e conservate in frigorifero.

tarte-tatin-pere-3Sbucciate le pere e tenetele da parte. In una casseruola con i manici di ferro (adatta alla cottura in forno) fate sciogliere lo zucchero. Quando il caramello sarà diventato di un bel color nocciola aggiungete il burro e spegnete la fiamma.

tarte-tatin-pere-4Posizionate le pere all’interno della casseruola con la parte tagliata rivolta verso il fondo. Aggiungete il rum e coprite le pere con l’impasto steso. Cuocete in forno a 180°C per 35/40 minuti. A cottura terminata lasciate riposare per 5 minuti e capovolgete la torta ancora calda su un piatto da portata.

tarte-tatin-pere-rum

diplomatico

Difficoltà: BASSA

Tempi di preparazione: 30 MINUTI

Tempi di cottura: 35/40 MINUTI

Modalità di cottura: FORNELLO e FORNO

Porzioni: PER 6 PERSONE

Ne approfitto per annunciare anche qui il primo GIVEAWAY

Per saperne di più passate a trovarmi sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/mentaesalvia

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