crostata morbida di fragole

Oggi il calendario del cibo italiano celebra la giornata mondiale della fragole e questo è il mio primo articolo da associata Aifb! L’ambasciatrice di questa succosa e rossa giornata è Stefania Pigoni del blog Dolcissima Stefy.

Dal punto di vista botanico, la fragola, appartenente al genere fragaria, è un falso frutto: i frutti veri e propri sono i semini gialli presenti sulla superficie, gli acheni. La parte rossa che siamo abituati ad intendere come frutto, altro non è che il ricettacolo ingrossato di un’infiorescenza.

Ricca di vitamina C, acido folico e xilitolo, ha effetti antitumorali, antiatomici, protettivi del sistema immunitario e dell’apparato cardiocircolatorio ma, è soprattutto il colore e la forma che la rendono protagonista in numerose leggende e opere.

crostata con base morbida di fragole

Una leggenda Cherokee narra che le fragole furono create e messe sulla terra nel tentativo di far riappacificare la prima donna con il primo uomo dopo una lite. La prima donna, allontanandosi nel bosco, si trovò a un tratto circondata da queste piante dai loro fiori delicati e i frutti rossi. Mangiandone alcune la rabbia passò e desiderò tornare dal suo amato e condividere con lui la scoperta del dolce frutto. Sulla nascita delle fragole anche gli antichi romani avevano la loro leggenda che le metteva ancora una volta in relazione con l’amore. Venere era innamorata del bell’Adone e Marte, geloso, trasformatosi in cinghiale, lo uccise durante una battuta di caccia. La dea alla morte dell’amato pianse copiose lacrime che toccando in suolo fecero nascere piccoli frutti dalla forma del cuore e dall’intenso colore rosso. Nacquero così le fragole di bosco che venivano consumate prevalentemente durante le festività in onore di Adone.

Anche Virgilio le elogia ma allo stesso tempo avverte i fanciulli di stare attenti ai serpenti nascosti nell’erba mentre nei boschi raccolgono le “nascentia fragra” (fragole appena spuntate).

Nel corso dei secoli sono numerose le testimonianze a favore di questo frutto, chiamato anche “frutto cuore”, nel medioevo si pensava riuscisse a placare le pene d’amore, negli scritti medioevali veniva spesso associata alla passione di Cristo o dei martiri, probabilmente per via del colore che ricorda quello del sangue.

Shakespeare che ne era molto ghiotto, la definisce il cibo delle fate:
“La fragola, che cresce sotto l´ortica, rappresenta l´eccezione più bella alla regola, poiché innocenza e fragranza sono i suoi nomi. Essa è cibo da fate”.
fragole

Crostata morbida alle fragole

Ingredienti:

Per la base morbida:

  • 3 uova
  • 150 g di zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • 1 bustina di vanillina
  • 150 g di farina 00
  • 1/2 bustina di lievito
  • 50 g di burro fuso
  • la scorza grattugiata di un’arancia

Per la crema pasticcera:

  • 3 tuorli
  • 150 g di zucchero semolato
  • 40 g di amido di mais ( o farina 00)
  • 500 ml di latte
  • la scorza di un limone (o i semi di una bacca di vaniglia o una bustina di vanillina) 

Per la decorazione:

  • 600 g di fragole
  • gelatina alimentare (facoltativa)
  • margherite e foglie di menta

Procedimento:

1

Iniziate preparando la crema pasticcera. Fate scaldare in un pentolino il latte con la buccia del limone o altro aroma (questa operazione non è indispensabile ma accorcerà i tempi di preparazione). In una casseruola lavorate i tuorli con lo zucchero, quando il composto sarà chiaro e spumoso aggiungete l’amido. Versate il latte a filo (in modo da non formare grumi).

crostata alle fragole 2

Cuocete a fuoco basso mescolando di continuo. Preparate la base. Montate a lungo le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto gonfio e chiaro (ci vorranno circa 15 minuti).

crostata alle fragole 3

Aggiungete quindi poca farina setacciata per volta (a cui avrete aggiunto sale, lievito e vanillina). Amalgamate il composto con una spatola con movimenti dal basso verso l’alto. Aggiungete anche il burro fuso ma freddo e la scorza di arancia grattugiata. Versate l’impasto nello stampo furbo imburrato ed infarinato e cuocete in forno preriscaldato a 170°C per 15 – 20 minuti. Lasciate raffreddare completamente prima di sformare. Quando la base sarà fredda aggiungete la crema e iniziate a disporre le fragole sulla superficie fino ad averla completamente ricoperta.

crostata di fragole

Difficoltà: BASSA

Tempi di preparazione: 60 MINUTI

Tempi di cottura: 30 MINUTI

Modalità di cottura: FORNELLO E FORNO

Porzioni: PER 6 PERSONE

2 Commenti su Crostata morbida alle fragole

  1. la crostata con crema e fragole è un classico che conquista tutti! sarei curiosa di assaggiare la tua versione morbida 🙂 interessante ricetta, e bellissima da vedere!

    • Grazie Tizi! E’ la crostata più banale ma la trovo sempre buonissima! Il vantaggio della base morbida è che si prepara ancora prima della pasta frolla!

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