kugelhupf

Giorno 11

Dire che il nome di questo dolce è qualcosa di impronunciabile è dire il meno… La storia invece, che sembra uscita da un libro di fiabe, la potrete raccontare ai vostri figli o al vostro amato quando porterete il Kugelhupf ( o gugelhupf) tavola accompagnato da una tazza di tè fumante…Il termine kugelhupf viene utilizzato in Germania, Austria, Svizzera, Tirolo ed Alsazia per indicare un dolce lievitato con la classica forma a ciambella. La nascita di questo dolce si perde nella notte dei tempi, pare infatti che scavi archeologici condotti a Budapest, Carnuntum ( antica città romana vicina a Vienna), nelle valli del Reno e in Francia, avessero portato alla luce degli stampi in bronzo con larghe scanalature e con al centro un foro. Stampi che avevano la funzione oltre che quella di abbellire il dolce, di rendere la cottura più veloce dato il foro centrale. La paternità e quindi data ai romani che già nel secondo secolo d.C. lo sfornavano!

Il termine Gugelhupf deriva dal tedesco kugel che significa palla o globo ma, qualcuno sostiene che l’origine va ricercata in un copricapo contadino che avvolgeva la testa a mo’ di turbante o alla forma conica del cappuccio dei frati. In Francia si racconta che questo dolce sia stata “invenzione” dei Re Magi che lo donarono ad un pasticcere come ringraziamento per averli ospitati e per questo motivo aveva la forma dei loro copricapi. Secondo altri è il progenitore del famoso babà di Leszczinski che durante il suo esilio francese per renderlo meno secco, lo bagnò con del rum.

Il classico Kugelhupf contiene al suo interno uvetta, mandorle e brandy, alcune varianti contengono noci e frutta candita. La tradizione inoltre voleva che si inserisse all’interno dell’impasto una monetina che avrebbe portato fortuna a chi l’avesse trovata. Per il giorno europeo del 2006 fu scelto come dolce che rappresentasse l’Austria al Café Europe.

La ricetta che ho seguito per preparare il mio Kugelhupf è la n.561 di Pellegrino Artusi

kugelhupf-alto

Kugelhupf o gugelhupf

Ingredienti per uno stampo di 17 cm di diametro:

  • 200 g di farina 00
  • 100 g di burro
  • 50 g di zucchero
  • 50 g di uva sultanina (per me sostituta da cioccolato fondente)
  • 30 g di lievito di birra (per me 5 g)
  • 1 uovo intero e 2 rossi
  • 1 pizzico di sale
  • scorza di limone (per me vaniglia)
  • latte qb (circa 70 g)

 

Procedimento:

kugelhupf (1)

Sciogliete il lievito in pochi cucchiai di latte, aggiungete due cucchiai di farina (presa dai 200 g) e formate una palla. Inciditela a croce e mettetela in una ciotola con un “velo di latte sotto”, lasciatela lievitare. Nel frattempo lavorate il burro morbido con l’uovo intero, aggiungete lo zucchero, la farina e i rossi d’uovo, il sale, la vaniglia. All’occorrenza aggiungete il latte. Quando sarà perfettamente amalgamato aggiungete il lievito e continuate a lavorare. La consistenza deve essere liquida ma non troppo.

kugelhupf (2)

Solo alla fine aggiungete l’uva ( o il cioccolato come in questo caso) e versatelo all’interno di uno stampo imburrato ed infarinato. Coprite e lasciate lievitare fino a quando l’impasto non avrà raggiunto i bordi dello stampo ( ci vorranno circa 3 ore). Cuocete in forno preriscaldato statico a 170°C per circa 30 minuti. Lasciate raffreddare completamente prima di sformare.

kugelhupf-fetta …

Difficoltà: BASSA

Tempi di preparazione: 40 MINUTI

Tempi di cottura: 30 MINUTI

Modalità di cottura: FORNO

Porzioni: PER 4 PERSONE

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