Oggi il calendario del cibo italiano Aifb celebra la giornata nazionale del biscotto di Prato, ambasciatrice è la carissima Sara del blog Pixelicius e quindi come sempre, non potevo non contribuire!
Di ritorno dalle vacanze, ormai più di un mese fa, ci siamo fermati a San Vincenzo per poter salutare lei e il caro Luca… Così tra una vongola e uno spaghetto allo scoglio (non a caso eravamo alla sagra delle vongole e delle cozze), una delle tante domande è stata “Ma quali sono i biscotti di Prato?”
Il biscotto di Prato viene spesso chiamato impropriamente Cantuccio, ma in realtà differisce da quest’ultimo prodotto solo dal Biscottificio Mattei dal lontano 1858. Come spesso accade, in Italia ogni regione ha la sua variante e anche nel Lazio si ha una ricetta che ricorda molto il famoso biscotto toscano ma che in realtà è completamente differente negli ingredienti. Quando ho chiesto a zia la ricetta per prepararli, la sua domanda è stata “Vuoi quelli tipo i cantucci o gli altri che facciamo a Natale con il miele, che rimangono più morbidi?”. Ho scelto quelli morbidi ovviamente, quelli che hanno nell’impasto tanto miele e nessun uovo e nemmeno burro, quelli che per essere riconosciuti sono chiamati da mia zia “tozzetti di Liberata”, ricetta che come ogni ricetta ciociara che si rispetti riporta la quantità di farina in kg… Naturalmente riporto le proporzioni per non trovarsi casa invasa da tozzetti da qui a carnevale!
Tozzetti con le mandorle e nocciole
Ingredienti:
- 500 g di farina
- 250 g di miele
- 125 gml di vermut
- 125 g di zucchero
- 13 g di bicarbonato
- il succo di 1/2 mandarino
- un chiodo di garofano in polvere
- un pizzico di cannella
- un pizzico di sale fino
- 125 g di nocciole e mandorle
Procedimento:
- In una ciotola capiente versare tutti gli ingredienti e mescolare dapprima con il cucchiaio, quando i liquidi saranno assorbiti dalla farina, mescolare con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo.
- Dividere il composto in due parti e formare con queste due filoni.
- Cuocere in forno preriscaldato a 170 °C per 30 minuti circa. Se la superficie diventa colorita troppo presto coprite con un foglio di carta forno.
- Una volta sfornati, quando sono ancora caldi, tagliateli in obliquo e fateli raffreddare completamente. In questo modo i biscotti rimarranno morbidi. Se preferite ottenere un risultato più croccante, una volta tagliati, metteteli di nuovo in forno e fate cuocere ancora per 10 minuti.
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5 Commenti su Tozzetti con le mandorle e nocciole
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Ahahahahahhahahha anche io se avessi chiesto le dosi dei biscotti che faceva mia nonna proprio a lei, avrei avuto le stesse tue difficoltà di smaltimento dei biscotti una volta cotti, per dosi che sfiorano quelle industriali. Ma questo perché prima loro cucinavano per regalare, a famiglie di fatto numerose, mentre noi se siamo in due è già tanto 😀
Che meraviglia , compliementi!
Che belli!! E sicuramente hanno un profumo unico speziato e piacevole!!
Cozze, vongole, un vinello fresco, l’estate appena iniziata… Dov’è la macchina del tempo per tornare indietro di un paio di mesi? Così almeno prepari questi Tozzetti, che vorrei tanto assaggiare, e me ne porti un cestino!
Grazie di cuore Ale per aver impreziosito questa giornata con il tuo contributo! Tanti tanti baci
li adoro! Grazie Alessandra, sono golosissimi i tuoi Tozzetti. E grazie per le dosi calibrate…