rotolo-di-frittata-con-asparagi-selvatici-robiola-e-salmone-affumicato

Il post come contributor per la giornata nazionale della frittata, indetta dal calendario del cibo italiano, non poteva non esserci. L’ambasciatrice di oggi è infatti la cara Irene Prandi del blog Stuzzichevole e quindi, anche se terribilmente in ritardo, il mio contributo non poteva mancare.

Ieri mentre tornavamo a Torino dopo la settimana trascorsa in quel della Ciociaria, cercavo di tirare fuori l’idea per la frittata di oggi e il sacchetto di asparagi selvatici che i miei nonni mi hanno fatto portare mi ha letteralmente illuminato…

rotolo-frittata

Ma al di la dell’ “evoluzione” avuta nei secoli dalla frittata, che l’ha portata ad assumere (in questo caso) l’aspetto di una girella colorata, conoscete la sua storia?! Io come al solito mi sono “informata” per poter scrivere questo articolo…

Apicio nel suo “De re coquinaria” elenca diverse ricette di frittate: con i fiori di sambuco, i petali di rose, lattuga. Ingredienti particolari e poco usuali ai giorni nostri, ma molto utilizzati e soprattutto “in voga” al tempo dei romani, quando, la frittata aveva anche la sua variate dolce. Chiamata “Ova spugnose”, veniva cosparsa di miele e pepe prima di essere servita.

Nel XV secolo, sempre grazie ad un ricettario, il “Libro de Arte Coquinaria” di Mastro Martino De Rossi, si scopre come la frittata sia cambiata lasciando le spezie che tanto l’avevano caratterizzata dai tempi dei romani al medioevo, per permettere alle uova di “sposare” ingredienti più genuini.

L’aneddoto che però mi ha fatto sorridere (come in ogni articolo scritto per il Calendario del Cibo Italiano) è quello che vede protagonista la “frittata più grande del mondo”. Ben 1000 uova, preparata nel lontano 1535 a Padula, in provincia di Salerno. In quel lontano 10 agosto, il re di Spagna Carlo V, si fermò con il suo esercito nella certosa di Padula dopo aver vinto la battaglia di Tunisi. I monaci riuscirono a “racimolare” le 1000 uova, ne prepararono una frittata e sfamarono così il re con tutto il suo esercito.

Ma ora, senza farsi prendere troppo la mano nel cercare di riprodurre una frittata tanto grande, per fare una frittata, da dove si parte?! Pellegrino Artusi lo spiega così:

«Chi è che non sappia far le frittate? E chi è nel mondo che in vita sua non abbia fatta una qualche frittata? Pure non sarà del tutto superfluo il dirne due parole. Le uova per le frittate non è bene frullarle troppo: disfatele in una scodella colla forchetta e quando vedrete le chiare sciolte e immedesimate col torlo, smettete. Le frittate si fanno semplici e composte; semplice, per esempio, è quella in foglio alla fiorentina che quando un tale l’ebbe attorcigliata tutta sulla forchetta e fattone un boccone, si dice ne chiedesse una risma. Però riesce molto buona nell’eccellente olio toscano, anche perché non si cuoce che da una sola parte, il qual uso è sempre da preferirsi in quasi tutte. Quando è assodata la parte disotto, si rovescia la padella sopra un piatto sostenuto colla mano e si manda in tavola (…)»

Rotolo di frittata con asparagi selvatici, robiola e salmone affumicato

Ingredienti:

 -per la frittata:

  • 3 uova
  • 40 g di asparagi selvatici
  • un cucchiaio di parmigiano reggiano
  •  olio evo qb
  • sale qb

-per il ripieno:

  • 1 robiola
  • 100 g di salmone affumicato

Procedimento:

rotolo-frittata-1

In una padella versate un filo di olio evo, unite gli asparagi selvatici mondati e tagliati a pezzettini e 1/2 bicchiere di acqua. Fate cuocere fin quando gli asparagi non risulteranno essere morbidi (ci vorranno circa 10 minuti). Nel frattempo rompete le uova, regolate di sale e aggiungete il parmigiano grattugiato. Versate nella padella a cui avrete in precedenza aggiunto di nuovo un filo di olio. Lasciate rapprendere le uova prima di girare la frittata.

rotolo-di-frittata-2

Quando la frittata sarà cotta lasciatela intiepidire prima di spalmare sulla superficie la robiola. Aggiungete le fette di salmone, arrotolate e impacchettate a mo’ di caramella con della pellicola trasparente. Lasciate riposare il rotolo in frigorifero per almeno un’ora prima di procedere al taglio.

rotolo-frittata-salmone

Difficoltà: BASSA

Tempi di preparazione: 20 MINUTI + RIPOSO

Tempi di cottura: 20 MINUTI

Modalità di cottura: FORNELLO

Porzioni: PER 2 PERSONE

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.